Antonio Favaro nell 'articolo "Ancora per l'Iconografia Galileiana", pubblicato nella serie III, Adversaria XVIII, scrive:

Nella prima serie delle nostre ricerche abbiamo registrato un ritratto di Galileo con l'indicazione: «Martinet del. et sculp.»; ora possiamo aggiungere che esso, con una breve biografia, trovasi inserito nella raccolta: «Portraits et Histoire des hommes utiles par la Societé Montyon et Frankli9n, Paris 1836»; e che il ritratto è quello dipinto dal Subtermans nel 1635.

Nei "Contributi alla Iconografia Galileiana" Serie XIII, Scampoli CXLVIII, Favaro è più preciso, perché annota: Societé Montyon et Franjklin. Portraits et histoire des hommes hutiles. Paris, chez la Societé. Vol. II, tav. 32. - Martinet del.et inc.