L'incisione è così descritta nella scheda di MAURO BERNARDINI (Biblioteca Universitaria di Pisa):
Caterina PIOTTI-PIROLA ( Milano 1800-18?? )
Ritratto di Galileo, da dipinto di Giusto Suttermans. Incisione di Caterina Piotti-Pirola. Milano, 1856.
Stampa; incisione su acciaio; 270x175mm (impronta)
ISCRIZIONI: (sotto l'immagine, a dx.) Cat. Piotti-Pirola sculp.; (al centro) GALILEO GALILEI / Dal ritratto dipinto da Sustermann
BIBLIOGRAFIA: Favaro 1912-13, p.1028; Alessandrini 1965, p.82, n.53
PUBBLICATA IN: ICONOGRAFIA italiana dall'epoca del risorgimento delle scienze e delle arti fino ai nostri giorni. Milano, a spese della Società Editrice, 1856, fascicolo 100 (ma fasc. 18 dell'esemplare BUP)
ESEMPLARI: BUP D'Ancona 1.1.5
Ristampata ancora agli inizi del novecento, questa nota incisione dell'ex allieva di Giuseppe Longhi alla scuola calcografica di Brera, viene realizzata per l'ennesimo Pantheon di idoli civico-patriottici e di exempla virtutis, pubblicato tra Napoli e Milano alla vigilia dell'Unità d'Italia. Il ritratto, illusorio e captante, appare abilmente confezionato contaminando elementi dei due dipinti di Suttermans e della stampa Benvenuti-Rocca. Risultato: una maschera augusta e drammatica, dal piglio fiero e corrucciato.