Il libro LA VITA ED ALCUNE LETTERE FAMILIARI, Venezia, tipografia di Alvisopoli MDCCCXXVI, è stato curato da Bartolomeo Gamba, (Bassano del Grappa, Vicenza, 1776- Venezia 1841), erudito e bibliografo , che ne scrisse l'introduzione.
Nel libro è acclusa alle pagine 197-202 una lettera apocrifa, attribuita a Galileo, diretta al P. Vincenzo Ranieri, a cui racconta alcune vicende legate al processo. Il Gamba era convinto della sua autenticità, in quanto "serbataci dalla diligenza del cav. Tiraboschi", e l'aveva precedentemente inserita in Lettere descrittive di celebri italiani proposte alla studiosa gioventù di cui posseggo la 2 a edizione, stampata a Pisa da Sebastiano Nistri nel 1819. Si tratta di un falso pubblicato da Girolamo Tiraboschi nella sua Storia della letteratura italiana.