NOTE
1Archivio
della Primaziale di Pisa. Libro dei Battezzati, segnato C, car. 36t.
2Antonio
Favaro sciogliendo le abbreviazioni del testo, vi lesse:« Galileo
di vincentio ghalilei fiorentino et di madonna gulia sua donna fu batezato
adì 19 ditto Conpari e chavalieri forno el signore pompeo e misser
haverardo de medici in chapella di santo andrea» . Si veda il suo
articolo: « Sulla vericidità del "Racconto istorico
della Vita di Galileo" dettato da Vincenzio Viviani» .
Archivio Storico Italiano, 1915, pp.323-380.
3Così risulta
da « alcune notizie intorno alla vita del Galileo, avute da
Vincenzio Galilei, figluolo et herede del Galileo» ; riportate
nel volume XIX delle OPERE DI GALILEO GALILEI; Barbera,Firenze 1968;
pp.594-196.
4Ferdinando,
nonostante l'augurio di Galileo, morì pochi giorni dopo, il 7
febbraio.
5La seconda
data ha un 5 corretto in 6.
6ANTONIO
FAVARO: « In qual giorno del febbraio '64 dovrebbe celebrarsi
la ricorrenza del natalizio di Galilei?» , Atti e Memorie della
R.Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, 1908, vol. XXIV, pp.
6-8: l'autore lasciò ai posteri il problema di decidere la data
esatta « se vorranno che nel giorno in cui stabiliranno le celebrazione
siano passati esattamente quattrocento anni dall'istante in cui per la
prima volta egli aperse gli occhi alla luce» .
7ANTONIO
FAVARO: « Ascendenti e collaterali di Galileo Galilei» ;
Arch.Stor.It., 1911, vol. XLVII, pp.346-378.
8GUIDO
SCARAMUCCI: « Gli antenati di Galileo residenti a S.Maria a Monte» .
Arch. Stor. It., vol. XVII, pp.135-147.
9Galileo
non ebbe mai la cittadinanza pisana e quindi dal punto di vista giuridico
dovremmo atribuirgli la stessa provenienza del padre, cioè S.Maria
a Monte.
10Queste
sono: 1) Fronimo. Dialogo di Vincentio Galileo fiorentino. Nel quale
si contengono le vere et necessarie regole del intavolare la musica nel
liuto. (Venezia 1568 e 1584). 2) Dialogo di Vincentio Galilei nobile
fiorentino. Della musica antica et della moderna. (Firenze 1581). 3)
Canto de contrappunti a due voci di Vincenzio Galilei nobile fiorentino
(Firenze 1584). 4) Tenore de' contrappunti a due voci di Vincenzio Galilei
nobile fiorentino (Firenze 1584). 5) Discorso di Vincenzio Galilei nobile
fiorentino intorno alle opere di messer Gioseffo Zarlino da Chioggia,
et altri importanti particolari attenenti alla musica, et al medesimo
messer Gioseffo dedicato (Firenze 1589).
11ANGELO
MARIA BANDINI. Commentariorum de vita et scriptis Joannis Bapt. Doni
patricii florentini ecc. Firenze 1755,
12Nel
contratto si legge: domum unam solariatam tribus solariis, cum claustro,
puteo et aliis suis pertinentis, sitam Pisis in classo Mercatorum.
13« sub
eodem iuramento promisit facere ipsi Vincentio et Domine Iulie sue
uxoris expensas victus pro supradicto tempore unius anni» .
14Un
minimo di informazioni le abbiamo da un conto di spese sostenute da Muzio
Tedaldi dal 1572 al 1574. Vi spigoliamo quanto appare riferito a Galileo:
a dì 26 di Settembre [1573] per calisea bigia per Galileo £ 23.-.-.
a dì 9 di Novembre [1573], portò Galileo per il maestro £ 5.-.-.
a dì 27 [Novembre 1573] per fattura de' panni di Galileo £ 5.-.-.
a dì 12 [Dicembre 1573] £ cinque, portò Galileo
per il maestro £ 5.-.-.
a dì 6 [Febbraio 1574] Galileo £ 5.-.-.
a dì 16 [maggio 1574] per perpignano incarnato
e altro, e per il sarto
per conto di Galileo, cioè per fattura di panni e soppanni:in
tutto £ 15.2.8.[dopo il 15 ottobre 1574] de' dare per tanti mi
fa debitore Lazero
spetiale, per medicine date a Galileo, £ 5.-.-.
15N.CATUREGLI. &laqno;
La scuola media in Pisa» . Bollettino Storico Pisano, 1936, pp.
17-46
16Archivio
di Stato di Pisa, Comune D. 66, pp. 73t, 74r.
17Riassumo
alcune osservazioni di N.Caturegli, di cui vedi l'articolo di nota 11.
18OPERE
DI GALILEO GALILEI; Barbera,Firenze 1968; vol. XIX, pp.46. Dei documenti
attinenti ai processi per la successione di Giovambattista Ricasoli oltre
agli originali vi è una copia sincrona, ove le risposte dei testimoni
sono copiosamente postillate. Gli avvenimenti riguardano la primavera
del 1589 e coinvolsero notevolmente Galileo. Molte volte le postille
delle deposizioni di Galileo consistono in espressioni ingiuriose; tra
queste si trovano affermazioni del tipo: « Galileo..Fu frate
monaco di Valombrosa, figliuolo di un maestro di sonare di liuto» .
Più avanti si legge: « Galileo, sfratato, figliuolo d'un
maestro di sonare» ., e poi « Sfratato: fu monacho
in S.Trinita» ; e poi « Galileo Galilei, figliuolo
d'un sonatore di liuto, povero et sfratato» . Ricorre molte
volte l'epiteto di sfratato, di monaco di Valombrosa e di monaco di S.Trinita.
19OPERE
DI GALILEO GALILEI; Barbera,Firenze 1968; vol. XIX, pp.35. Vi si leggono
le spese quietanzate per il mantenimento di Galileo a Pisa. Sono le seguenti:
- A dì 29 di Xmbre 1584. Io Bast.no di Vin.o Ferrini ho riscieuto
da Mess. Vinc.o Galilei ¬ £ diciotto piccioli contanti, per
conto del vitto per Galileo suo figliuolo, che tiene per Mess. Mutio
Tedaldi in Pisa a sue spese. £ 18
- E a dì 26 di Gen.o da detto Mess. Vinc.o £ diciotto piccioli,
recò contanti. £ 18
- E a dì 27 di Febbraio dal detto Mess. Vinc.o diciotto piccioli
a me Lorenzo Sermini per il medesimo conto. £ 18
- Io Cosimo q. Lioni ho ric.o questo di 6 d'Aprile £ diciotto
piccioli da Vinc.o Galilei, quali mi pagha per Mutio Tedaldi. £ 18
- Io Ulivieri Ulivieri ho r.o questo dì 4 di maggio £ diciotto.
- E ricevo da Vinc.o Galilei, r.to Cosimo Lott.ni £ 18
20LEGISLAZIONE
TOSCANA RACCOLTA E ILLUSTRATA DAL DOTTOR LORENZO CANTINI, FIRENZE, 1800,
PP.221-226.
21M.C.
TONIOLO FASCIONE. « Aspetti di politica culturale e scolastica
nell'età di Cosimo I: l'istituzione del Collegio della Sapienza
di Pisa».
*Conferenza
tenuta al Rothary Club "Galilei" di Pisa dal prof. Roberto Vergara
Caffarelli nel Novembre 1992
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