Compasso di proporzione di Paul Carré (1650-60)
Derivato dal compasso geometrico
e militare di Galileo Galilei assume, a distanza di 50 anni, una veste
più snella nelle scale di calcolo, come sono incise nei bracci
dello strumento: Les parties egales - les plans, dal lato verso, Les cordes
- les solides - metaux, dal lato retto sono tipiche dei compassi di proporzione
dalla fine del '600 in poi.
Tre pinnule, estraibili ed inseribili a pressione, servono per utilizzare
lo strumento come misuratore di distanze angolari, leggendole nel goniometro
(semicerchio in lamina di ottone incastrato nel braccio), in corrispondenza
della posizione del braccio mobile ad una pinnula. La scala degli angoli
nel semicerchio è da 0 a 180°, incisa di grado in grado, con
lettura anche dei valori complementari da 180° a 0°. Inoltre,
in corrispondenza di particolari angolazioni sono scritte, lungo i vari
raggi, le figure geometriche che si possono costruire.
In questa scala goniometrica sono riportati i lati dei poligoni con numeri
fino a 16 in corrispondenza agli angoli segnati nel piccolo goniometro.